[Pagina precedente]...tto di desiderio, e altresì un atto di speranza, atto che benchè si possa sempre distinguere logicamente, nondimeno in pratica è ordinariamente un tuttuno, quasi, coll'atto di desiderio, e la speranza una quasi stessa, o certo inseparabil, cosa col desiderio. (Bologna. 18. Ottobre. 1825.).
Voleter per volitare. Gill. Durant antico poeta francese, ap. Pougens Archéolog. franç. art. oiselet, tom.2. p.63. ed. Ét. Pasquier ap. lo stesso, t.2. p.162. art. Pucette.
(Bologna. 19. Ott. 1825.)
Diminutivi greci positivati. ???????-????????, ??????? ????; o vero ???????-????????, ??????? ????.
Il genitivo per l'accusativo. Teofrasto Caratteri, cap.16. ???? ??????????????: ?????? ??? ?? ????? ?????, preso del lauro in bocca.
Faux-faucille. Clientolo. Truogo-truogolo-trogolo. Grillon. V. i Diz. francesi.
PILLOTER, verbe actif et neutre. Exercer de petits pillages multipliés; piller de côté et d'autre par petites portions. Antico verbo francese, col suo derivato pilloterie, ap. Pougens, Archéologie française, art. pilloter, tom.2. p.119-120.
(21. Ottobre. 1825. Bologna.)
Contemptus, contemptior ec. per contemptibilis ec. Infamato per infame. V. Crus.
Profusus per che profonde. (Sallust. Catil. 5. alieni appetens, sui profusus). V. Forcell. Ital. profuso. Spagn. profuso. Franc. antico profus, ap. Pougens, Archéologie française tom.2. p.152. art. profus. Inglese, profuse. Tutti nello stesso senso attivo.
(Bologna. 23. Ott. Domenica. 1825.)
Vivuola-vivola viola: strumento musico, e fiore. Spagn. viHuela. V. la giunta L. nella Crus. Veron. all'articolo H. e la Crus. V. vivuola e gargagliare.
????? ????, probabilmente diminutivo positivato.
[4147] Réviser, raviser franc. da aggiungersi al detto da me sopra divisare avvisare ec.
Rétentive per faculté de retenir, mémoire, substantif fém. antica voce francese presso Pougens Archéol. franç. tom.2. p.203. Appendice à la suite de la lettre R. art. Rétenteur. Retentiva spagn. e retentive ingl. col senso stesso. Da aggiungersi al detto altrove di retinere ec.
????????? per che non conosce, attivo, come in lat. ignotus, del che altrove. Teofrasto, Caratt. cap.23. mezzo, dove male il Coray cogli altri interpreti lo spiega passivamente, inconnu. La Bruyere des gens qu'il ne connoît point et dont il n'est pas mieux connu.
(Bologna. 26. Ottobre. 1825.)
Trafelato per che trafela, trafelante. Scialacquato v. Crus. §.1. e 2.
Moscolo, muschio-muscus, musco. Lucerta-lucertola, lucertolone ec.
Posidippe, rival de Ménandre, reproche aux Athéniens comme une grande incivilité leur affectation de considérer l'accent et le langage d'Athènes comme le seul qu'il soit permis d'avoir et de parler, et de reprendre ou de tourner en ridicule les étrangers qui y manquoient. L'atticisme, dit-il à cette occasion, dans un fragment cité par ce Dicéarque, ami de Théophraste, dont j'ai parlé plus haut (credo, nei Geografi greci minori si trova il pezzo di Dicearco),269 est le langage d'une des villes de la Grèce; l'hellénisme celui des autres. I. G. Schweighaeuser, note 24. sur le Discours de La Bruyere sur Théophraste. Les Caractères de Théophraste, traduits par La Bruyere, avec des additions et des notes nouvelles par I. G. Schweighaeuser. Paris Renouard. 1856. tome 3e des oeuvres de La Bruyere, p. LIII-IV. (Bologna. 26. Ottob. 1825.).
[4148] Verba plur. Autore del poema La Passione di Cristo N. S. attribuito al Boccaccio, presso il Perticari, opp. Lugo 1823. vol.3. p.453. - Calcagna. Lineamenta. Sacca.
Ogli si disse anticamente per occhi (come periglio da periculum) (e quindi forse anche oglio per occhio), benchè manchi ne' Vocabolari, e ciò con tre esempi provò il Perticari in una sua lettera, opp. Lugo 1823. vol.3. p.577. nota.
(Bologna. 1825. 27. Ott.)
Ronzino, ronzone, probabilmente diminutivi positivati. Così sillon, sillonner ec.
TROTTINER, trotter à petits pas. Antico verbo francese, portato anche nel Diz. di Richelet e in quello di Trévoux, e usato anche da Piron. Pougens, Archéol. franç. art. trottiner, t.2. p.249. - Sautiller.
Tance-tançon. Parole sinonime, francesi antiche, significanti action de tancer, de réprimander; gronderie, dispute, querelle. Id. ib. Appendice à la suite de la lett. T. art. Tanceur, t.2. p.251.
(Bologna. 1825. 28. Ott.)
Pouvoir - francese antico pooir, sostantivo, come si vede ib. art. Triplication, t.2. p.248. Gengia gengiva.
Rado, rasum-raser francese, raschiare frequentativo-diminutivo quasi rasculare, raschiatura ec.
Adulater, antico verbo franc. per adulare, usato da Brantôme, Dam. gal., t.1. p.322. ap. Pougens, Archéol. franç. Additions et corrections du tome premier, page 8. art. Aduler, tom.2. p.274.
(Bologna. 1825. 29. Ottob.).
Tournoyer frequentativo ec. come flamboyer ec. Numéroter.
Voglioloso, vogliolosamente. Freddoloso.
Nonpareil, o non pareil (v. i Diz. franc.) - Teofr. Caratt. cap.28. ?? ?? ??????? ????? ?????? (il man. Vaticano ha ?? ??????). La sua spilorceria, miseria (così va qui spiegato ???????) è cosa senza uguale, senza pari.
Enfantiller. Faire des enfantillages, jouer d'une manière enfantine. Antico verbo franc. ap. Pougens Archéol. franç. Appendice à la suite de la lettre E, art. [4149] Enfantiller tom.1. p.194. - Fendiller (se). Se gercer, s'entr'ouvrir par de petites fentes ou crevasses. Antico verbo franc. ap. le même, même ouvrage, art. Fendiller p.202. tom.1. et dans les Additions et corrections du tome premier, page 202. ligne 16. tom.2. p.300.
(Bologna. 1825. 30. Ott.).
Strascinare - strascicare, strascico ec. Biasciare biascicare.
Nota il Coray (Notes sur les Caractères de Théophraste, ch.26. note 9. à Paris 1799. p.314.) che ????? GROS signifie au figuré RICHE, citando appiè di pagina Schol. Aristoph. Vesp. 287 e però nel 26. capo dei Caratteri di Teofrasto, rende par PAUVRE le mot ?????? qui signifie au propre MINCE ou MAGRE, in quelle parole cioè di Teofrasto sopra il partisan de l'oligarchie (???? ??????????), ??? ?? ?????????? ?? ?? ???????? (dice ? ????????? di se medesimo) ??? ?? ??? ??????????? ???? ?????? ??? ?????? (pauvre, mal mis et sale. Coray). V. i Lessici in ?????. Similmente appunto noi diciamo grosso mercante, possidente grosso, famiglia grossa e simili, per ricca. (Bologna. 31. Ottobre. 1825.). V. i francesi e spagnuoli.
Soletto diminutivo positivato aggettivo, e così nell'antico francese, seulet. Timon, cest insigne et beau haysseur d'homme, qui, tant envieusement, mangea son pain seulet. Noël Dufail. Cont. d'Eutrapel (gros débat entre Lupold etc.) fol. 154. V. ap. Pougens Archéol. franç. Additions et correct. tom.2. p.302. à la page 243, ligne 6. du tome 1r.
Coccola. Rastro-rastrello ec. Fraga-fragola. Cocuzzolo o cucuzzolo. Razzare-razzolare. Curata o corata coratella o curatella o coradella ec. V. la Crusca.
Fiasco-flacon. Pila-pilon. V. i Diz. franc. Radium rayon.
Io sono, si perdoni la metafora, un sepolcro ambulante, che porto dentro di me un uomo morto, un cuore già sensibilissimo che più non sente ec.
(Bologna. 3. Nov. 1825.)
[4150] Satollo diminutivo positivato aggettivo da satur, quasi saturellus, o satullus, formandosi dalla desinenza in ur la diminutiva in ullus, collo stesso andamento con cui da quella in er si forma la diminutiva in ellus (puer-puellus) e forse da quella in ir quella in illus, del che per ora non mi sovvengono esempi. V. Forc. e Gloss. in satullus se hanno nulla.
(Bologna. 3. Novembre. 1825.)
?????? ??????? fortemente, cioè molto, erta. Senofonte ??????? 1. 2. 21.
Arrampicare, rampicare, arpicare (forse piuttosto da ????, come inerpicare ec.) - rampare, ramper ec. Biancicare. Luccicare.
Variato o vaiato, svariato, disvariato, divariato per vario o vaio (Bologna. 4. Nov. 1825.) o svario, agg.
Uva-ugola. Notisi, oltre alla positivazione del diminutivo il cambiamento del v in g. I nostri antichi dissero anche uvola.
Scalprum, scalpro-scarpello coi derivati. V. i francesi e gli spagnuoli.
Rinfocolare. Razzare-Razzolare. Brancolare. Ruzzare ruzzolare.
Anche i verbi desiderativi (o comunque li chiamino) si formano dai supini. Edo-esum-esurio, pario-partum-parturio, mingo-mictum-micturio.
Agiato, agiatamente, disagiato ec. aisé, aisément, mal-aisé ec. per agevole cioè agibilis (che corrisponde a facilis, cioè fattibile), non sono altro che participii in luogo di aggettivi, cioè actus in cambio e in senso di agibilis ec.
(Bologna. 6. Nov. 1825.). Inexoratus per inexorabilis.
Burchio-burchiello. Marco, marca-marchio; marcare marchiare. Sarda-sardella, e noi volgarmente sardone.
Tratteggiare frequentativo. Atteggiare. Tasteggiare. Aleggiare.
Adombrato neutro, per che adombra. V. la Crus. e anche aombrato. Trasognato per che trasogna.
Ghignare, sghignare - ghignazzare, sghignazzare. Svolazzare. Ammalazzato. Strombazzare.
[4151] Germer, germinare lat. e ital. - germogliare quasi germiculare o germuculare, o germinuculare. Così germoglio, quasi germiculus o germuculus, diminutivo positivato di germen, germe. - Spiccare-spicciolare, spicciolato ec. Abbrustolare, abbrustolire ec. Aggrumolare. Aggroppare-aggrovigliare.
Strida, grida, pera, mela plur. V. la Crus. Staia (sextaria).
Scricchio-scricchiolo. Nubes, nube-nuvola, nuvolo, nugolo ec. V. Crus.
Scricchiolare. Suggere-succhiare, succiare ec. Disgocciolare.
Visco, viscoso, vesco, viscus o viscum-vischio, vischioso, veschio. Lens-lenticula; lente-lenticchia, lentille franc. V. gli spagn. Inviscare - invischiare ec. invescare - inveschiare.
Prezzolare. Trombettare e strombettare, coi derivati.
Sacrato per sacro, e così sacré e sagrado per sacer. V. Forc. in sacratus.
Tero is tritum-tritare ital. (V. Forcell.) - stritolare.
Al detto altrove di dicere-dicare aggiungansi i composti praedicare, dedicare ec. E notisi che sedare sebbene è della stessa famiglia che sedere, nondimeno non appartiene al nostro discorso più che fugare - fugere. Gli uni (sedare-fugare) sono attivi, gli altri (sedere-fugere) neutri.
(Bologna. 13. Nov. 1825. Domenica.). Così placere-placare.
Sbarbare-sbarbicare, abbarbicare.
???????? ?? ???? ??? ??? ??????? ?????????? ???????? ?? ????????? ???? ????? ????? (??????? non porta di ciò alcuna prova. Eratostene. Catasterismi cap.37.
(Bologna. 14. Nov. 1825.)
Più tempo per del tempo come più anni per parecchi anni (plures anni) frase di classici. - V. le giunte alle mie osservazioni sui taumasiografi greci, cioè al cap.1. col.81. lin.2. di Flegone; ??????? ?????? ec. (Bologna, 14. Nov. 1825.). Similmente i più, le più ec. - ?? ??????? p. ?? ????????. V. le cit. osservaz. ad Antigono, cap.127.
[4152]?????? ??? ?? ??? ????? ???????????? ? ??? ?????? ???? ??? ?????? (idcirco, luego, non statim, come rende il Gesnero) ???????? ?? ??????? ?????. Archytas Pythagoreus, de viro bono et beato ap. Stob. serm.1. ed. Gesner. Basileae 1549. p.13.
????????? per ?????? áncora. Socrate ap. Stob. loc. cit. p.21. e c.2. p.33.
Bozzo volg. - bozzolo; e bozzolo in altri significati, coi derivati. V. Crus.
Una delle maggiori difficoltà ec. consiste nella soppressione delle vocali e nel non essersi scoperta sin ad ora la regola costante per poterle supplire, dice il Ciampi parlando della lingua etrusca in generale nell'Antologia di Firenze N.58. Ottobre 1825. p.55. Quali regole sicure abbiamo, non per la lezione letterale ma per la grammaticale? (della scrittura etrusca). È certo che le vocali spesso son tralasciate; ma ciò facevasi egli a capriccio degli scarpellini, o per seguitare la pronunzia, ovvero per qualche regola stenografica od ortografica, come la scrittura massoretica degli Ebrei? Nulla ne sappiamo; e molto meno sappiamo in qual modo si abbiano da supplire. Ib. p.57. Ciò serva per il mio discorso sopra la cagione della soppression delle vocali nelle scritture più antiche e più rozze e imperfette.
(...
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