[Pagina precedente]...re ?? ????????? (????) ????????? ????? ???? ??? ????????, ?? ????? ??? ?? ?????, ?????? ?? ??? ?????? ??????? ?????????.
(Bolog. 25. Sett. 1826.)
Alla p. preced. Si ammiri quanto si vuole la provvidenza e la benignità della natura per aver creati gli antidoti, per averli, diciam così, posti allato ai veleni, per aver collocati i rimedi nel paese che produce la malattia. Ma perchè creare i veleni? perchè ordinare le malattie? E se i veleni e i morbi sono necessari o utili all'economia dell'universo, perchè creare gli antidoti? perchè apparecchiare e porre alla mano i rimedi?
(Bologna. 1826. 26. Sett.)
Alla p.4183. Questa novelletta, poichè per tale io la tengo, mi fa ravvisare una nuova somiglianza tra i costumi antichi e i moderni; cioè mi fa credere che i greci antichi inventassero degli esempi di ridicola e bestiale costanza da apporre agli spartani, come noi ne inventiamo di bêtise e di sciocchezza da apporre ai tedeschi e agli svizzeri (addietro tu e muro); come altri ne inventano di scelleraggine vile, feroce, traditrice e coperta, da apporre agl'italiani, ec.: in somma che gli Spartani fossero per gli antichi belli spiriti, ed anche popolarmente nella opinione della Grecia, il soggetto di motteggi e di novelle, al quale si riportassero anche degli esempi veri, ma appartenenti ad altre persone; come noi italiani siamo il tipo della ferocia traditrice per altre nazioni ec.
(Bologna. 26. Sett. 1826.). V. p.4217.
È chiaro e noto che l'idea e la voce spirito non si può in somma e in conclusione definire altrimenti che sostanza che non è materia, giacchè niuna sua qualità positiva possiamo noi nè conoscere, nè nominare, [4207]nè anco pure immaginare. Ora il nome e l'idea di materia, idea e nome anch'essa astratta, cioè ch'esprime collettivamente un'infinità di oggetti, tra se differentissimi in verità (e noi poi non sappiamo se la materia sia omogenea, e quindi una sola sostanza identica, o vero distinta in elementi, e quindi in altrettante sostanze, di natura ed essenza differentissimi, com'ella è distinta in diversissime forme), l'idea dico ed il nome di materia abbraccia tutto quello che cade o può cader sotto i nostri sensi, tutto quello che noi conosciamo, e che noi possiamo conoscere e concepire; ed essa idea ed esso nome non si può veramente definire che in questo modo, o almeno questa è la definizione che più gli conviene, in vece dell'altra dedotta dall'enumerazione di certe sue qualità comuni, come divisibilità , larghezza, lunghezza, profondità e simili. Per tanto il definire lo spirito, sostanza che non è materia, è precisamente lo stesso che definirla sostanza che non è di quelle che noi conosciamo o possiamo conoscere o concepire, e questo è quel solo che noi venghiamo a dire e a pensare ogni volta che diciamo spirito, o che pensiamo a questa idea, la quale non si può, come ho detto, definire altrimenti. Frattanto questo spirito, non essendo altro che quello che abbiam veduto, è stato per lunghissimo spazio di secoli creduto contenere in se tutta la realtà delle cose; e la materia, cioè quanto noi conosciamo e concepiamo, e quanto possiamo conoscere e concepire, è stata creduta non essere altro che apparenza, sogno, vanità appetto allo spirito. È impossibile non deplorar la miseria dell'intelletto umano considerando un così fatto delirio. Ma se pensiamo poi che questo delirio si rinnuova oggi completamente; che nel secolo 19° risorge da tutte le parti e si ristabilisce radicatamente lo spiritualismo, forse anche più spirituale, per dir così, che in addietro; che i filosofi più illuminati della più illuminata nazione moderna, si congratulano di riconoscere per caratteristica di questo secolo, l'essere esso éminemment [4208]religieux, cioè spiritualista; che può fare un savio, altro che disperare compiutamente della illuminazione delle menti umane, e gridare: o Verità , tu sei sparita dalla terra per sempre, nel momento che gli uomini incominciarono a cercarti. Giacchè è manifesto che questa e simili innumerabili follie, dalle quali pare ormai impossibile e disperato il guarire gl'intelletti umani, sono puri parti, non mica dell'ignoranza, ma della scienza. L'idea chimerica dello spirito non è nel capo nè di un bambino nè di un puro selvaggio. Questi non sono spiritualisti, perchè sono pienamente ignoranti. E i bambini, e i selvaggi puri, e i pienamente ignoranti sono per conseguenza a mille doppi più savi de' più dotti uomini di questo secolo de' lumi; come gli antichi erano più savi a cento doppi per lo meno, perchè più ignoranti de' moderni; e tanto più savi quanto più antichi, perchè tanto più ignoranti.
(Bologna. 26. Sett. 1826.). V. p.4219.
Ovidio Metam. l.4. parlando delle anime che sono nell'Eliso: Pars alias artes, antiquae imitamina vitae, Exercent ec. Vedilo. V. p.4210. capoverso 4.
Alla p.4196. fin. ??? ?? ????????? ? ???? (???????? ?????????? ??????????? ? ?????) ????? ??????????? (superstitiosus) ?????. ??????? ??? ?? ???????? ??? ???????, ??????? ?? ??? ?? ???????? ?? ?????? ???? ?????????????? ?? ??? ?????? ????????? ??????? ???? ??????? ???????, ? ?? ??? ?????? (simulate). Phot. cod.180. fin. v. qui sotto.???????? (Apollodori Bibliotheca) ?? ????????? ??? ????????, ??? ?? ???? ???? ??? ????? ? ?????? ?????? ???????? (i. e. ?????????? etc.) ??????. Ib. cod.186. fin. V. p.4210.
Conone appresso Fozio, Bibliot. cod.186. narrat.10. chiama ????? (??????) il re del Chersoneso di Tracia padre di Pallene, il quale da Stefano Biz. v. ??????? è chiamato col sigma iniziale ????? (??????), e così da Partenio, ???????? cap.6. (??????).
(Bolog. 30. Sett. 1826.)
[4209] Plat, sost. e aggettivo, piatto, (ingl. flat.) (v. gli spagn.) - ??????, ??????. Phot. Biblioth. cod.186. ed. gr. lat. col.444. ?????? ?? ????? ??? ???????? ????????, ?????? ?? ????, ??????? lo cacciava innanzi per forza, non volendo egli andar oltre, battendogli la schiena COLLA SPADA PIATTA, COL PIATTO DELLA SPADA, A FORZA DI PIATTONATE, BATTENDOLO COLLA SPADA DI PIATTO.
(Bologna 2. Ott. 1826.). V. p. seg.
Alla p.4194. Fozio, Bibliot. cod.186. dando il sommario delle ????(???? o Narrazioni di Conone, ed. grec. lat. col.449-52. alla narrazione 43. dice così: ??????. ?(??(???????? ??(???????????(??? (?(????(? ???? (effuderunt) ??????( ?(???, ??(??????(? ?(???(????? ??(???????(??? (?(??????????(??(?. (????(??(????(???) (???????????(??(???????????(??(???(????. ??( (?????(??????(??????? (???(?????(??????(??(????????, ?(??(?(????(????????(??????(????(??????(?????(? (subsidium in exsilio allatura). ?????(????(???(?????(????? (??(??(???????(??????(????????(??(?????(?( ??(??(??????(??? ?(???(??????(??????. ??( ??(???(? (????? ( ???? (??????????(??, (???????. ?(??(???(????????(????????(?, ??(?(??????(??? (???(?????( ?(? (????(??(??(? ?(????(?(????. ??(???(????(?(?????(?????(??????(??? (??(???, ?(???(???(????(?(????? ??(????(?????(?(????(? ?(?(??(??(???(???(???????(?? (in monumento), ??(????(?(?????(?(?????(??? (???? (Schott., suppl. testes), (?(??????(Strabo lib.6. Sicil. in Catana. Seneca de benefic. lib.3. c.37. Silius, lib.14. et auctor Aetnae in Catalect. Virgil..271 Nota marginale dello Schotto alle parole Anapias et Amphinomus). Qual è plagio di queste due favole; la presente, o quella di Enea? (Bologna 1826. 2. Ottobre.). Del resto simili plagi, racconti, tradizioni, favole parallele sono frequentissime nelle istorie greche, massime in quel che spetta alle origini o ai fasti delle [4210]diverse città della Grecia o greche. V. p.4213.4224.4225. fin.
Alla p.4208. fin. (?????(? (parla di un'opera di Tolomeo Efestione) ??(?????????(???(????????????(?? ?(?(??, (?????(?????(???(??????(???(???(??????(??????????(???, ????(????????(??????(???. Brevi enim tempore, collecta simul, cognoscenda suppeditat quae nonnisi longo temporis intervallo quispiam per libros passim dispersa laboriose comportare possit. (Schott.) Ib. cod.190. init., col.472. V. p. seg.
Tè, voce popolare per tieni, prendi. V. Crusca. - ?(. Hom. Odyss. 9.347.
Alla p. qui dietro. Che questo sia il valor della frase ?????( t( ?(?????(????? è manifestissimo dal contesto, nel quale essa viene ad essere opposta ad (?????(???(??(???, ed a ??(????(cioè ferita) (?????(???(?????? per fine di ammazzare. Lo Schotto traduce gladii lamina verberans: non so se intese bene il senso, non avendo forse posto mente all'italianismo, francesismo ec. della locuzione di Fozio (o di Conone, che Fozio quivi compendia).
Alla p.4208. capoverso 1. Nè ciò solo; ma credevano anche che le anime s'innamorassero, e usassero insieme e avessero figliuoli. Tolomeo Efestione nel quarto libro ???(??(? ?(???????(????? ????(? (????(?? (Novae ad variam eruditionem historiae) appresso Fozio, cod.190. ed. gr. lat. col.480., dice (?????(??????? ??????(???(? ???(?????(???????(????????(?????(??? (cum alis) (???????(??(???(??? ?(????? (fertilitatem), ?(???(????(?(?????. ??(?(??(?(????(????????, ??(?(?????(?, (minime potiens) ???????( (???(??(???????????(??????(?????. ??(??(???(????, (????(?????, ?(?(?, ?(??????(????????(????.
(Bologna. 3. Ott. 1826.)
Juillet.
Alla p.4167. Aristides, Orat. ?(???????(? (M. Aurel.), ed. Canter., t.I. p.114-5. (?????(?????(???????(??? ??????(??(?(?????(??), ??(???(??? [4211] ???(??????(??????????????(????? (cum Agamem. vixisset. Canter.)
Fare per giovare, servire. Phot. cod.190. fin. col.493. ed. gr. lat. (????(????(?(?(??(() ?(?????(??????????(???(????????(???(????????(??) ?(??(????(???, (???(??(????????(??, (?(??????? (incendi) ????(???(???(???(???(?????. (valere etiam ad philtrum. Schottus.) V. p.4225.
Così, ridondante. ??(?(????????(??(?(??(???(??????(???(???(??(???????(??????????(??? ????(???????? (?????(????(???????(?(???????(?????????????(?????. Dove lo Schotto assai male trasporta la voce ?(??? più sotto, per non avere inteso qui il senso di essa, nè quello del periodo seguente, nel quale va letto (????(??(??per?(????(??(?, e non come corregge lo Schotto. Phot. Cod.192. col.501. ed. graec. lat. V. p.4224.
??(??(?, ?(???(????(??(??(???????(?(?????(??(????????(?????, (?????(???(?????????(???????????( ???????(????(?(??(??(?????(??. Questi otto libricciuoli, o vero sermoncini, (?(????(???????( di un tal Marco Monaco), tutti, sebben colla differenza tra loro del più e del meno, conducono, sono conducenti, all'esercizio della filosofia pratica (intende delle virtù cristiane ed ascetiche). Fozio, cod.200. verso il fine. col.522. ed. grec.-lat. Male lo Schotto: Qui quidem octo libri, etsi plus minusve sint inter se diversi; omnes tamen ad operantem sapientiam quasi manu ducunt.
(Bologna 4. Ott. Festa di S. Petronio. 1826.). V. p. seg.
Alla p.4165. capoverso 5. Similmente da Aristide Orat. ?(???????(?, cioè in lode di M. Aurelio, ed. Canter. t.1. p.106. lin. penult.-ult.
Alla p.4166. Usasi la stessa locuzione, ?(??(??(??(???, nello stesso senso e modo, da Fozio, Cod.219. col.564. ed. gr.-lat. V. Plat. ed. Astii, t.1. p.192. lin.11.
Alla p. qui dietro. Così cod.240. col.993. ?(??????(????(? V. p. 4213.
L'autor greco della Vita di S. Gregorio Papa, detto il Magno, avendo parlato delle opere di questo Santo, e particolarmente de' suoi Dialoghi, [4212]soggiunge (appresso Fozio. cod.252. col.1400. ed. grec. lat. Credo però che questa Vita si trovi stampata intera, e sarà in fronte alle opp. di S. Gregorio): ????( ?(???(??????(?(?(????????(?(???(??(????(??(??(???(??????(??(??(??????(??(???(???(?????(??(?(???(?? ?(??? (?(?????. ??????????(, (????(?(???????(?(???(? (??(??????(?????(?????? ??(???(???(???? ???(??????(?????, ?(??(???(?(???(?(??(?????????????(??????(??? ??(?(?(????? ?(???(??????(?? ??(???? (????(???, ????(???(??(??????(??(????(?????(???????????(??? (???(????. ?(????? ????(??????(, ??????(??????(????, (??(???(?(???????(??(?(????(????(?????(??????(????(?????(????. Ma per ispazio di 165 anni, solamente quelli che parlano latino godettero della utilità delle sue opere. Poi Zacaria, che in capo al detto spazio di tempo successe a quell'apostolico...
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