[Pagina precedente]...ranc. e spagn. e ingl. ec. in Terra ec. e nei nomi di città , e così Forcell. Gloss. ec. Da terra per città , terrazzano p. cittadino. ec.) Cosa che anche conferma la mia opinione sopra il vero primitivo significato di ?????.
(Bologna. 1825. 9. Dec. Vigilia della Venuta della Santa Casa.)
Tiglio-tilleul.
Selva per albero cioè per lauro. Petr. Sestina 1. stanza 6. E per legno, ib. chiusa.
Sentido per que siente, (così risentito ec.), e quindi sostantivato per sentimento, senso. Esclarecido. V. i Diz. spagn. Pausar spagn.
Sentimenta.
Aerugo o rubigo o robigo-rouille.
????????? ???? ????? ? ???? ???? ??? ??? ?????? ???????????, ??? ?? ?????? ?????????? ???? ????. Severus Sophista Alexandrinus in Ethopoeiis editis a Galeo in libello cui tit. Rhetores selecti nempe cum Demetrio ???? ????????? ec. Oxon. 1676., Ethop. 3. pag.221. Il genitivo per l'accusativo.
(Bologna. 16. Dic. 1825.)
Summittere per mandare in alto; o vero submittere. V. Forcell.
Marceo o marcesco, marcitum; marcire, marcito marchitar spagn.
Siccome ad essere vero e grande filosofo si richiedono i naturali doni [4161]di grande immaginativa e gran sensibilità , quindi segue che i grandi filosofi sono di natura la più antifilosofica che dar si possa quanto alla pratica e all'uso della filosofia nella vita loro, e per lo contrario le più goffe o dure, fredde e antifilosofiche teste sono di natura le più disposte all'esercizio pratico della filosofia. Sommo filosofo fu il Tasso pei suoi tempi quanto alla contemplazione. Ma chi meno di lui disposto per natura alla pratica della filosofia? chi più disposto anzi alla pratica delle dottrine più illusorie, di quelle dell'entusiasmo ec.? E infatti chi meno filosofo di lui nella pratica, e nell'effetto che gli accidenti della vita producevano nel suo spirito? Viceversa chi meno filosofo in teoria che certi spensierati e imperturbabili e sempre lieti e tranquilli uomini, che pur nella pratica sono il modello e il tipo del carattere e della vita filosofica? Veramente, siccome la natura trionfa sempre, accade generalmente che i più filosofi per teoria, sono in pratica i meno filosofi, e che i men disposti alla filosofia teorica, sono i più filosofi nell'effetto. E si potrebbe anzi dire che la mira, l'intenzione e la somma della filosofia teorica e de' suoi precetti ec. non consiste effettivamente in altro che nel proposito di rendere la vita e il carattere di quelli che la posseggono, conforme a quello di coloro che non ne sono capaci per natura. Effetto che ella difficilmente ottiene.
(Bologna. 20. Dic. 1825.)
Bebido per que ha bebido. Estar reñidos. Lucido per luciente, spagn.
ProVidens-prUdens.
?????? ?? ? ???????? ??? ????? ????? ?????? ????? ??? ???????? [4162] ?????? ?? ?????? ?????, ?? ??????? ???? ???????? ???????. Demetr. de Elocut. sect.76. ed. Gale p.53. (Bologna. 22. Dic. 1825). ????? ??? ????? ???? ????? ? ?? ?????????. Ib. sect.137. p.85.
(24. Dic. 1825.)
Gradito, aggradito ec. per gradevole, grato.
(25. Dic. dì del S. Natale. 1825.)
Favorito per favorevole. V. le Giunte Veron. alla Crus. in Favoritissimo, e la Crus. in Favorato per prospero. Scaltrito da scaltrire per scaltro. Scalterito; scalteritamente o scaltritamente per scaltramente ec.
Degnò mostrar del suo lavoro in terra. Petr. Canz. Gentil mia donna, l'veggio, stanza 2. v.3.
(27. Dic. Festa di S. Giovanni Evangelista. 1825. Bologna.)
Comparatus per par, comparabilis. V. Forc. Crus. ec.
Demetrio ???? ?????????, sect.240. ed. Gale, Oxon. 1676. p.134. ???????????? ??? ??? ???????? (vuol essere, cioè dev'essere) ? ???????? ????????. Id. sect.2. p.2. ???????? (vogliono cioè debbono) ?????? ???????? ?????????? ?? ???? ???????
(Bologna. 28. Dic. 1825.). V. la per seg. capoverso 8. e qui sotto e p.4224.
Al detto di ?????? o ??????? per potere ha attinenza il nostro malvolentieri per difficilmente (Crus.) e volentieri per facilmente (Giunte Veronesi).
??????? ??? ????? ???????? (vuole cioè dee) ??? ???????? ?? ?????. Demetr. de elocut. sect.28. p.22.
(Bologna. 31. Dic. 1825.)
Onde per dove, quo. Petr. Son. Occhi piangete, v.6.
(Bologna 1. del 1826.)
Crates, grata, grada-graticcio, graticcia, gradella, graticola, ingraticolato, craticcio (Crus. Veron.) ec. V. Forc. in craticula, i franc. spagn. ec.
Éploré per qui plorat da s'épleurer. Zélé per qui zèle, zelante. Homme réfléchi o irréfléchi.
Così avestu riposti De' bei vestigi sparsi. Petr. Canz. Se 'l pensier che mi strugge. Stanz. 5. v.7. 8.
Smoccare (Crus. Veron.) - Smoccolare, coi derivati.
Boves, bovi - buoi.
Che cosa è la vita? Il viaggio di un zoppo e infermo che con un gravissimo carico in sul dosso per montagne ertissime e luoghi sommamente aspri, faticosi e difficili, alla neve, al gelo, alla pioggia, al vento, all'ardore del sole, cammina senza mai riposarsi dì e notte uno spazio di molte giornate [4163]per arrivare a un cotal precipizio o un fosso, e quivi inevitabilmente cadere.
(Bologna. 17. Gen. 1826.)
Homme réservé. Riservato. V. gli spagn. Enjoué. Cabalgado per que cabalga o que està a caballo.
Torso-torsolo. Bitorzo-bitorsolo, bitortolato, bitortoluto.
Incrociare-incrocicchiare ec.
Segnalato, señalado, signalé per da segnalarsi o che si segnala o si è segnalato ec. coi derivati. Valido per que vale appresso qualcuno ec. V. i Diz. Desvalido.
????????????? ?? (cavendum) ??? ?? ??????????? ??????? ??? ??????? (pares casus) ??? ???????? ????????? ????????? (anceps, dubium) ??? ??????? ?? ??? ???? ????????, a chi riferire i detti casi. Theo sophist. Progymnasm. 2. hoc est de narrat. ed. Basileae 1541. p.36. L'infinito usato in modo affatto italiano.
(Bologna. 24. Gen. 1826.). V. p. seg. capoverso 3.
Hombre o cosa arriesgada, arrischiato, arrisicato ec. per rischioso o che si arrischia. V. i francesi in hasardé ec. Agiato per pigro, cioè che opera ad agio, che si adagia ec.
Affettato, affecté ec. per che affetta, o che ha affettazione.
Alla p.4162. capoverso 5. ??? ??? ???? ????????? ??? ?????? ??????????? ??? ?????????, ??? ?? ??? ????? (in loco communi) ??????? ??????? ??? ????? ???????? (absolute) ???? ???????? ????? ??????, ??? ????? ????? ?????? ????????????. In laudando et vituperando, ne exordia quidem negligenda, loci vero huiusmodi quaedam est consideratio, ut amputatum quiddam videatur, atque pars orationis alterius iam habitae. (versio Joachimi Camerarii). Theo sophista, Progymnasm. 5. de loco communi, ed. Basileae 1541. p.71.
(30. Gen. 1826. Bologna.). V. p.4212. fin.
Gli spagnuoli dicono mas ridondante o vero per niuno come noi altro. Sin mas oro ni mas seda, cioè senza punto d'oro nè di seta. Augustin de Roxas, Viage entretenido.
(Bologna. 1. Feb. 1826.)
Il genitivo per l'accusativo Epitteto cap.70. ????????? ?????? ??????, piglia una boccata d'acqua fresca.
[4164] Avenido, estar avenidos ec. per conveniente, concorde, avvenente ec. V. i Diz. Visto spagn. per avveduto ec. Terencio fuè mas visto en los preceptos (poco sotto dice: Porque en esto Terencio fuè mas CAUTO). Lope de Vega, Arte nuevo de hacer comedias. Négligé, Desabrido. Consigliato, sconsigliato, bene o mal consigliato.
Spessissimo noi, come un malato, un convalescente, che si cura, un povero che si procaccia il vitto con gran fatica, usando una infinita pazienza per solo conservarci la vita, non facciamo altro che patire infinitamente per conservarci, per non perdere, la facoltà di patire, ed esercitar la pazienza per preservarci il potere di esercitarla, per continuarla ad esercitare. (Bologna. 4. Feb. 1826.).
Alla p.4163. capoverso 5. Analogo è questo luogo del medesimo Teone, Exempl. progymnasm. chria 1. p.116. ?? ???? ????????? ??? ?????? ??? ??? ?????????????, ?? (ubi) ???????? ?? ????? ?????? ? ?????? V. p.4190.4299.
Homme mésuré, misurato, smisurato, mesurado, desmedido ec. V. i Diz.
Affidato, sfidato per che si affida o sconfida ec. Confiado, desconfiado ec. Desasosegado. Resentido.
Coyuntar, descoyuntar da coniunctus, come juntar ec. V. i Diz. Compulser, expulser.
????? ?? ?? ??? ???????? (monitorum) ??? ??? ?? ????????, ??? ?? ??? ???????? ?????? (così ridondante, della qual frase, altrove) ???? ???? ???????? ?????, ?? ????? ???????? (??????????). Theo sophist. Exempl. progymnasm. chria 3. sub init. ed. Basil. 1541. p.129-30.
??? ??? ?? ????????? ??? ??? ????? ????? ??? ???????? (primum ante cetera veritatem huius sententiae Isocratis). Theo, loc. sup. cit. p.130.
?? ?? ????????? ?? ?????????? ????? ?????? (? ???????), ???? ??? ????????? ???? ??????????? ????????? ????????????. Ib. p.137.
Dilatado per latus, v. p.4167. come éloigné per lontano: dénué, assuré, rapproché, reculé, varié, prématuré, approfondi, élevé, prolongé, rembruni, azuré, rafiné, arrondi, infecté, participii in luogo di aggettivi.
??? ?????? ?? ??? ???????, ??? ??? ?????? ???? ??????? ??? ???????? ?????.Ib. sentent. 2. p.151.
Malinteso per male, cioè poco, intendente. V. i franc. ec. Homme etc. recherché.
?????? ??? ???? (? ??????) ??? ???? ?? ??????? (??? ?????????) ??? ???????? (????????????) ???????. Theo loc. sup. cit. Destruct. p.152. V. p. seg. e p.4166.
??? ??????????, ?? ??????? ?????, che erano periti, per la sua parte, cioè per quanto era in lui. Ib. Assert. 1. p.158 V. p.4166.
[4165] Sperimentato, experimentado, expérimenté, inexpérimenté, esperimentato, inesperimentato ec. per che ha o non ha sperimentato. V. anche provato nella Crusca. Circospetto per qui circumspicit. V. Forc. Gloss. i francesi spagnuoli ec.
Risentire-risensare. V. Crusca.
?O??? ??? ??????? ???? ??? ??????, ??? ???? ????? ?????????. Theo, loc. sup. cit. Assert. 2. p.164. Alla prima. ??? ?????? per da prima, da principio ec. è usato dallo stesso anche Loc. commun. 1 p.171. V. p.4211.4226.
(Bologna 16. Feb. 1826.)
????? ??? (andando, procedendo, cioè governandosi, adoperando) ???????? (prudentemente, saviamente) ? ????????, ???????? ??? ????????? (? ?????????? ??? ??????). Ib. p.162. Itaque considerate progressus rex, supplicationem illam despexit. (Versio Camerarii.). V. p.4464.
Alla p.4164. capoverso penult. Così anche Loc. commun. 1. p.172. lin.2.
Sbadato coi derivati per che non bada, non suol badare. Accorto, avveduto, malaccorto, malavveduto, inaccorto ec. disavveduto. Saporito per saporoso.
Mulina plur. V. le Giunte Veronesi alla Crusca. Le fata, le fondamenta, le pera ec. le prestigia. V. Monti Proposta, in questa voce. Le uova.
?????? ????????? ????? ?????? ??????
?O? ????? ??????????? ?? ?????? ??????
????????? ?? ? ???????? ???????? ?????.
(?????? ?? ?????? ????? ?? ????? ??????. Simonid. ap. Stob.).
(18. Feb. 1826.)
Diminutivi positivati. Chiovo-chiovello coi derivati, chiavo-chiavello coi derivati, chiavare-chiavellare ec. Sommeil, soleil, (somniculus, soliculus), e simili.
Spe-cu-lum - spe-gli-o - spe-cchi-o. Ventricolo - ventriglio.
Ratto per rapido è il lat. raptus da rapio (v. questi pensieri p.2789.), e vale qui rapit in senso att. o neutro, ed è un participio aggettivato.
Idolum aliquandiu RETRO (qualche tempo addietro) non erat. Tertull. de Idololat. c.3. V. Forc. ec.
(Bologna 19. Feb. Domenica 2. di Quaresima. 1826.)
[4166] Vinco-vinciglio. Avvincere - avvinchiare, avvinghiare, avvincigliare.
Alla p.4164. capoverso ult. ?????????? ?????? ???? ?????? ??, ?? ??? ?????, ??? ????; (non esistono più, cioè sono periti). V. p.4211.
??????? vale a un tempo infelice, e malvagio, del che altrove.
Non solo noi (Tanto è lungi che ec.) non possiamo sapere nè anche sufficientemente congetturare tutto quello di cui sia capace, aiutata da circostanze favorevoli, la natura umana in universale, ma eziandio di un solo individuo, o passato o presente o futuro, noi non possiamo sapere esattamente nè congetturare quanta estensione, in circostanze appropriate, avessero potuto o pur potr...
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