[Pagina precedente]...i la cosa per ordine a Pattolo, omo dotto e arguto, e pregalo per parte mia che ne componga una comedia.
VALERIO Lo farò, di grazia. Madonna Aloigia, dentro in casa, ché 'l signore vole essere nostro a ogni modo.
ALOIGIA Servitrice di sua signoria, e lo ristorerò.
VALERIO E voi, moglie di messer Ercolano, entrate con Aloigia. E tu, Ercolano, piglia el panno per il verso e tienti in visibilium le corna, perché le s'usano oggidà per maggiori maestri. E se tu fussi cronichista sapresti che le corna vennero dal cielo, e Moises le portò, ch'ognuno le vidde; dipoi la luna è cornuta, e stassi pur in cielo. Sono cornuti i buoi, che ci fanno tanto bene per arare. Cornuto piacque quel medesimo, el cavallo Bucefalas, e fu tanto caro ad Alessandro per il corno che l'aveva nel fronte. L'Alicorno non è prezioso per il corno che tien nella fronte contra veneno? E 'nsomma, l'arme del Soderino e de Santa Maria in Portico non son tutte corna? Sà che abbiale per onorevole cosa, come i cimieri. Et anche te ricordo che le donne con doe belle corna andavano a marito, perché Domenedio di sua mano ne ornò, come ho detto, il capo a Moises, e fu il maggiore amico ch'egli avessi nel Testamento Vecchio.
ERCOLANO Io non so tante cose; venissino mo' dal Limbo, ch'io non mi curo; e cognosco signori che l'hanno piú longhe ch'e' cervi; ma so ben questo, che cosà povero e disgraziato come me vedete, n'ho posto una dozzina altrui. Ma di questa lasciamo vendetta a' mia figlioli. Ora io entrarò, con vostra licenzia!
PARABOLANO E voi messer Maco, sète troppo pericoloso con le donne! E' le son la roina del mondo e ne sanno piú che li studi e con esse non averia pacienzia un pilastro, che mille anni tiene una colonna a dosso. Ma venèti anche voi in casa mia, e domattina vi farò riaver e' vostri panni. Ma siate savio adesso, altrimenti le vi faranno impazzire, le male femmine!
MESS. MACO Io starò in cervello con le ribalde e voglio fare un poco di reputazione poich'io son cortigiano.
VALERIO Or andiamo a consumare questa notte in riso ch'anch'io ho piú letizia ch'io non mi pensavo.
Brigate, se la favola è stata longa io vi ricordo ch'in Roma tutte le cose vanno a la longa; e se la non v'è piaciuta l'ho carissimo, perché io non v'ho pregato che voi ci venissi. Pur, se aspettate cosà sino a questo altro anno, ne sentirete una piú goffa. Quando che voi abbiate fretta, a rivederci a Ponte Sisto!
Finis.